Taberna – Est. 2009
Vicolo del Duomo, 49
Palestrina (Rm)
La mia prima volta a La Taberna non poteva che essere una prima volta alla grande. Una serata incredibile con un menù di Pork’n’roll che solo a leggerlo ti viene da metterci tanta voglia per mangiare tutto ciò. Si arriva puntuali, il nostro tavolo in fondo alla sala mi piace, noi siamo in 5 con noi c’è anche la piacevole compagnia di Luciana Squadrilli e del suo boy che lavora da Birra del Borgo, una delle due birre protagoniste della serata, anche l’altra è della nostra regione viene da Mentana ed è la Turbacci. La stella della serata sarà Gabriele Bonci. Si presenta la serata, partono i primi applausi si annuncia e si serve la prima birra, per me un piccolo fuori programma nel salutare Gabriele in cucina, pizza e ciccioli, foto dei piatti già pronti e foto della meravigliosa padellaccia, dove quel pazzo di Gabriele mi intinge un pezzo del suo pane e mi fa godere. La prima birra è la Esb vecchio stile di Birra del Borgo e si abbina con il piatto di salumi composto da: spalla, pancetta arrotolata, salame, lombo e coppa aglio e pistacchio, su tutti il salame e la pancetta arrotolata. La birra, sarà la sete, sarà che è buona si abbina con piacere. Il secondo piatto degli antipasti è composto da: pizza e ciccioli, spettacolare, taralli, rustici con ricotta e ciccioli, chips di cotiche da mangiar tipo pop corn al cinema. La seconda birra di Turbacci, viene servita in un bicchiere piccolo ed è la Kumquat ai mandarini cinesi, sarà questo bicchiere così simpatico, l’ho apprezzata molto. Terzo antipasto: pane con fagioli e cotiche, cotechino e lenticchie, il cotechino è tra i più buoni che abbia mai mangiato, il primo l’ho mangiato tutto con un morso e il sapore mi ha estasiato, il secondo l’ho fatto a pezzetti per capire come è stato fatto, ho capito che era buonissimo. Tutto rigorosamente mangiato con le mani, bravi mi è piaciuta questa cosa, da leccarsi le dita. Per finire gli antipasti, la padellaccia, infilzare, si le posate sono arrivate, un pezzo di cotica con qualsiasi tipo di carne che era li dentro faceva un boccone prelibato davvero, fare la scarpetta con tutto, non c’è limite con il pane di Bonci nel piatto e prendere olio e grasso è stato divino. Sale in cattedra Leonardo Di Vincenzo e la sua azienda Birra del Borgo, lui è sempre un vulcano ed è sempre un piacere ascoltarlo. Si inizia con i primi piatti: Cingoli al ragù di salsiccia, il ragù è stato fatto con i pomodori di Carlo Noro e la sua Biodinamica. Il piatto è stato abbinato con la birra Caos di Birra del Borgo, buono il sugo e buona la birra. I pomodori vengono spiegati da Valerio Noro che manda al mio tavolo una bottiglia del suo Cesanese del Piglio. Altro primo piatto: ravioli ripieni di cotechino con lenticchie abbinati con la birra riserva 2011 di Turbacci, questa combinazione mi ha lasciato un po’ perplesso. Il presentatore chiede un attimo di silenzio, c’è la presentazione del secondo piatto, descriverlo? Mi vengono pensieri libidinosi e di gran cucina. Lo farò a modo mio, quel genio di Gabriele Bonci si è inventato una pagnotta, l’ha tagliata per metterci dentro, ci va preciso preciso, un po’ largo, un prosciutto intero disossato poi l’ha coperto con il resto del taglio della pagnotta e lo ha infornato, dire un capolavoro, non è un quadro, direi un piatto godurioso assai, la pagnotta era straordinaria, il prosciutto anche, chissà quando rimangerò una cosa del genere, per questo me lo sono goduto fino in fondo, avrei richiesto quel pane una, dieci, cento volte. Un piatto moderno, antico, lussurioso. Applausi scroscianti, la birra abbinata è la Coast to coast di Turbacci, ancora meglio l’abbinamento con il Cesanese del Piglio Collefurno dell’azienda Biodinamica Carlo Noro. A quel punto ho sentito il piacere di andarlo a far sentire a Gabriele Bonci, glielo verso lo assaggia ed esclama: Ammazza che bono!!!! Nel frattempo arriva anche Leonardo Di Vincenzo che di birra è il maestro, glielo verso, lo assaggia, lo tracanna ed esclama: Che vino ragazzi, di chi è? Valerio diventa rosso e in un attimo si alza orgoglioso sulle punte dei piedi, sapendo che è piaciuto tanto anche a Giovanni Milana, caro Valerio con un colpo sei piaciuto a tre bei personaggi dell’enogastronomia. Quindi belle foto ci stanno, si è fatto tardi e mi chiamano per andare via, un saluto a tutti e a Paolo Poggi in particolare, anche lui ha parlato della sua azienda agricola Poggi a Ciciliano (Rm). Il dolce, il dolce con la ricotta e la cioccolata e la sfoglia della crostata fatta con lo strutto come una volta, non l’ho mangiata, la vedo l’afferro, la mangio, un gran finale con un buon dolce, la birra era … sigh era l’Equilibrista di Birra del Borgo… non l’ho bevuta, la conosco, mi dispiace. Ma diamine che è sta fretta … è l’una ed il paesello è lontano. Ho descritto una serata davvero bella, dire ancora di loro due, Gabriele e Leonardo, sarebbe inutile, invece bravo al Turbacci per le sue birre, bravissimi ai fratelli Roccia di Pork’n’roll, vi ho conosciuto agli inizi e siete diventati bravissimi, alzandomi in piedi complimenti per la serata a Marco Valente e al suo staff, era da tanto che volevo venire, ma chissà, era giusto che venissi stasera, per una serata speciale. A presto e complimenti ancora … a tutti.
P.S. Un grazie a Marco Tripisciano di Mondo Birra per le due foto che mi ha permesso di pubblicare. Una è quella del mio tavolo, l’altra è la foto di gruppo dei protagonisti della serata.
- “L’inizio sarà a Matelica, poi Lessona… poi non so… errare è bellissimo.” Questo è il titolo di un altro dei miei album di facebook - 13 Settembre 2024
- Dopo le 245 prestigiose Chiocciole, dopo il simbolo della bottiglia 183, a seguire la moneta con 59, a finire ecco 190 Best But dello Slow Wine sulla guida 2025 - 12 Settembre 2024
- Dopo le 245 prestigiose Chiocciole, dopo il simbolo della bottiglia 183 da parte dello Slow Wine, ecco il simbolo della moneta 59 sulla guida 2025 - 12 Settembre 2024