Terraviva in degustazione
27 e 28 maggio 2018
Casali di Capobianco
Via Nomentana, 1451
Roma
www.terravivaroma.it
www.vinointorno.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
La prima volta non si scorda mai
“Vino”. Con questa parola impressa nella mente sono tornato a casa. Eh già! Non avrei potuto fare diversamente dopo aver passato una giornata nella rassegna enologica di “Terraviva”, evento biennale volto ai clienti della distribuzione e ad appassionati del buon bere e del buon cibo, tenutosi nella suggestiva location dei casali di Capobianco, ad un passo dalla capitale, nella quale ho degustato vini di tutta Italia: dal Piemonte, passando per le isole, fino su in alto Adige! A farne da cornice anche alcune bottiglie francesi, spagnole e tedesche.
Bianchi, rossi e bollicine di alto livello (chi più e chi meno) mi hanno accompagnato alla scoperta di 43 produttori e dei rispettivi territori e di tre distribuzioni. Ma un bel film non è composto solo da attori principali. Infatti ad attirare il mio interesse sono stati anche tutti i formaggi e gli affettati selezionati da “Dol” (di origine laziale) per l’evento. Il caprino nobile? WOW!
Nel concludere, dopo i miei circa 80 assaggi, tra questi c’erano con piacere anche i vini di Damiano Ciolli, produttore del mio paese Olevano Romano. Dall’affluenza al suo banco di assaggio ho capito che piace a moltissima gente, lui ha esordito con quello che sarà il suo primo vino bianco e poi i suoi ormai famosi, giustamente aggiungo io, due vini rossi: Silene 2016 e Cirsium 2015, alla fine la sua compagna e nonché enologa dell’azienda cvi ha deliziato con un fantastico Cirsium 2010, ha detta di Pasquale uno dei più grandi Cirsium mai bevuti.
Segnalo i tre vini in ordine sparso che più mi hanno colpito:
Chablis AOC “Les Serres” 2015 – Domaine Oudin (bianco).
Stefano Amerighi, Syrah 2015 (rosso).
Musella, Amarone della Valpolicella 2012 (rosso).
Il tutto è stato accompagnato dai continui passaggi di vassoi pieni delle bontà cucinate da Giancarlo Casa della Gatta Mangiona, in particolare gli ottimi supplì.
La mia prima degustazione è stata una vera e propria scoperta, vado via voglioso di conoscere di più di questo mondo, infatti la prima cosa che ho chiesto a Pasquale Pace è stata: “a quando la prossima?” La risposta non poteva che essere al nostro paesello il 16 e 17 giugno con VINOINTORNO, dove, sicuramente, la qualità le farà da padrona!
Andrea Tabolacci – Il Gourmet Errante Pasquale Pace
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