Tre Bicchieri del Friuli Venezia Giulia
per la guida “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it
Ecco i Tre Bicchieri 2018 del Gambero Rosso per il Friuli Venezia Giulia 25 quest’anno, 26 l’anno scorso. Sono sincero i vini friulani mi piacciono molto e qui ci sono due fuoriclasse, due vini e due produttori che sono tra i miei preferiti, non solo del Friuli Venezia Giulia, ma dell’Italia intera. Loro sono Damijan Podversic e Skerk , l’Ograde 2015 è davvero un grande vino. Per il resto tanti classici che hanno fatto la storia del vino di questa regione, leggo anche qualche novità da degustare con piacere.
Questo a seguire è il commento della guida “Vini d’Italia 2018” all’elenco dei Tre Bicchieri per il Friuli Venezia Giulia:
“Il Friuli Venezia Giulia del vino è sempre più “bianco”. L’arco alpino orientale forma un immenso anfiteatro naturale che degrada verso il Mare Adriatico. La ventilazione che arriva da est e le brezze marine da sud portano al Collio e ai Colli Orientali il giusto apporto di piogge, si alternano con l’aria fredda che scende dalle Alpi, assicurando ottima ventilazione e una salutare escursione termica ai vigneti della regione. Quanto alla conformazione dei suoli, abbiamo prevalenza di marne calcaree permeabili, la ponca, nelle zone collinari, e terre ricche di ghiaia e scheletro della pianura. Con queste premesse capirete come nel palmarès regionale di quest’anno si trovino solo vini bianchi. Rossi in regione se ne producono, e di ottimi: spesso, come nel caso del Refosco dal peduncolo rosso o dello Schioppettino, da vitigni autoctoni. Ma i bianchi friulani sono semplicemente irresistibili…
Siamo soliti aprire la carrellata con i vini del Collio, che anche quest’anno guidano la graduatoria interna, con ben undici vini premiati. Tra questi vogliamo segnalare il felice rientro nel salotto buono dell’enologia regionale di Venica, con uno splendido Sauvignon Ronco delle Mele ’16, e di Villa Russiz con un eccellente Pinot Bianco ’16. Un’azienda importante, quest’ultima, per i livelli qualitativi che ha sempre espresso ma anche perché è il supporto di una fondazione che sostiene ragazzi in condizioni di disagio. Anche se non è un vino a denominazione il Vintage Tunina ’15 di Jermann è un vino del Collio nel suo Dna, e quest’anno festeggia la sua quarantesima vendemmia: un vino fondamentale per la storia enologica friulana – e non solo – degli ultimi decenni.
Il panorama dei Colli Orientali è ricco e articolato, e offre eccellenze che spaziano dagli uvaggi bianchi, alla Malvasia, al Picolit, al Pinot Bianco e al Sauvignon, passando ovviamente per il Friulano, varietà che si esprime benissimo in ogni denominazione della regione. È l’uvaggio bianco Identità ’15 a segnare il debutto a Tre Bicchieri di Specogna. Altro anniversario importante, segnato da un premio meritatissimo, è quello della trentesima vendemmia per uno spumante dei Colli Orientali, la Ribolla Gialla ’13 di Eugenio Collavini, l’uomo che ha il merito indiscusso di aver acceso per primo i riflettori su questa varietà, che oggi gode di straordinario successo.
L’Isonzo, con quattro vini premiati, si conferma terroir di valore, dove i vitigni classici friulani, dal Sauvignon al Friulano, si esprimono con struttura e vigore. Il Carso, terra dei grandi bianchi da macerazione, ci ha offerto due etichette imperdibili, la Malvasia ’13 di Podversic e l’Ograde ’15 di Skerk. Chiude il panorama regionale un elegante e fruttato Pinot Bianco ’16 di Le Monde, che esprime al meglio le potenzialità di questo vocato terroir”.
I vini del Friuli Venezia Giulia premiati con Tre Bicchieri
Collio Bianco ’16 – Colle Duga
Collio Bianco Fosarin ’15 – Ronco dei Tassi
Collio Bianco Giulio Locatelli Ris. ’15 – Tenuta di Angoris
Collio Friulano ’16 – Russiz Superiore
Collio Friulano ’16 – Schiopetto
Collio Pinot Bianco ’16 – Doro Princic
Collio Pinot Bianco ’16 – Villa Russiz
Collio Ribolla Gialla di Oslavia Ris.’13 – Primosic
Collio Sauvignon ’16 – Tiare – Roberto Snidarcig
Collio Sauvignon Ronco delle Mele ’16 – Venica & Venica
FCO Bianco Identità ’15 – Leonardo Specogna
FCO Friulano Liende ’16 – La Viarte
FCO Malvasia ’16 – Paolo Rodaro
FCO Pinot Bianco Myò ’16 – Zorzettig
FCO Pinot Grigio ’16 – Torre Rosazza
FCO Sauvignon Zuc di Volpe ’16 – Volpe Pasini
Friuli Friulano No Name ’16 – Le Vigne di Zamò
Friuli Grave Pinot Bianco ’16 – Vigneti Le Monde
Friuli Isonzo Friulano I Ferretti ’15 – Tenuta Luisa
Friuli Isonzo Sauvignon Piere ’15 – Vie di Romans
Lis ’15 – Lis Neris
Malvasia ’13 – Damijan Podversic
Ograde ’15 – Skerk
Ribolla Gialla Brut ’13 – Eugenio Collavini
Vintage Tunina ’15 – Jermann
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