I miei tre vini dolci del 2017. I migliori in assoluto, per gusto ed emozioni.
Antolini Vini
Via Prognol, 22
Marano di Valpolicella (Vr)
www.antolinivini.it
Recioto della Valpolicella DOC 2015, da uve Corvina, Corvinone e Rondinella. L’ho ripetuto ogni volta che si è parlato di vini dolci quest’anno: “il Recioto di Antolini è la perfezione”.
Starò esagerando? Forse. Ma anche se la perfezione non esiste, in questo caso ci si è andati vicino. L’ho assaggiato la prima volta durante la degustazione di Teatro del Vino e poi in altre occasioni, ogni volta un’emozione, non mi ha tradito mai, mai stucchevole, sempre in perfetto equilibrio. Mi piacerebbe berlo chiacchierando con amici (e amiche), abbinandolo a formaggi e dolci.
L’azienda produce altri vini caratteristici della Valpolicella, di cui non riesco a darvi una mia preferenza: mi piacciono proprio tutti e sono orgoglioso di eleggere questo tra i migliori del 2017.
Fattoria di Piazzano
Via di Piazzano, 5
Empoli (Fi)
www.fattoriadipiazzano.it
Vin Santo bianco dell’empolese 2007 Doc. Una grande sorpresa (di cui vi avevo già parlato a suo tempo). Era tanto che non sentivo un vin santo di tale livello: sapore intenso, lineare, per nulla stucchevole e dalla grande beva, così denso e ambrato. Stupendo. Complimenti, giustamente tra i miei vini dolci preferiti di quest’anno.
Tenuta Ca’ Sciampagne
Via Sant’Eufemia, 8
Urbino (PU)
www.tenutacasciampagne.it
Virtutae 2010 Bianco Marche IGT da uve stramature, bianchello del Metauro 100%. Ero a Roma per una degustazione e Gino Manfredi mi disse: “hai degustato i vini di Tenuta Ca’ Sciampagne?”. Ero quasi alla fine della giornata, ma avevo ancora tempo prima di andare a cena e quindi, con molto interesse mi presentai al banco d’assaggio di questa azienda. Avevano diversi vini in esposizione e, nonostante la stanchezza, mi presi coraggio ed iniziai il percorso cominciando dai bianchi, dove spiccava un Bianchello (un vitigno autoctono) niente male. Ottimi vini, da risentire molto presto, però quel Virtutae 2010 Bianco Marche IGT… che vino strepitoso! Trascinante, emozionante, piacevole, di giusta densità. Un vero capolavoro! Complimenti a Leonardo Cossi, alla sua signora e un grande “grazie” a Gino Manfredi per avermi fatto conoscere una nuova azienda molto, molto interessante.
Pasquale Pace Il Gourmet Errante e Gianluca Ciotti
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