Un ritorno di notevole livello a Casale Rufini a Palestrina di Marco Rufini

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Casale Rufini di Marco Rufini
Via Pedemontana Km. 2,200
Palestrina (Rm)
www.casalerufini.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Dopo un anno e mezzo felice di tornare qui dopo tanto, troppo tempo. Non è servito fare la cena per dare a lui, a sua sorella, al Casale Rufini tutto il mio adesivo di azienda consigliata da il Gourmet Errante. Sono state le varie volte, non saranno mai troppe, che sono venuto a godere della pizza di Marco Rufini ad avere la certezza che qui mangio molto bene, mangio pizza di livello alto, altissimo. Ecco adesso fatemi mangiare che ho fame, anche perché mi è passato vicino un carciofo molto bello da vedere.

Carciofo ripieno. Bello da vedere, godereccio da mangiare. Eravamo in 4, a me l’onore di tagliarlo, nel farlo ho goduto della croccantezza, dei profumi che emanava, non vedevo l’ora di mangiarlo. Il primo boccone è stato delizioso, tutti i prodotti fanno il suo effetto e tutto si amalgama, la prossima volta non potrò non ordinarmene uno solo per me. Io l’ho diviso e a me l’onore dell’ultima forchettata, anzi l’ho preso con il cucchiaio prendendo il tutto dalla salsa, al carciofo, al formaggio che c’era dentro, un cucchiaio principesco.

Pizza, chi a vo cotta… e chi a vo cruda. Pizza gourmet? Pizza come? Pizza fritta e mi ha stupito. Gambero quasi battuto, burrata, pomodorino confit, olio evo e sale. Cottura di livello eccelso, ogni boccone mi fa pensare a qualcosa di immensamente croccante al punto giusto. Pizza che oltre a piacermi mi diverte, riempiere con il condimento che cade nel piatto i buchi perfetti di questa pizza è stato molto divertente e piacevole, a formare bocconi sublimi di gusto. Pizza che si candida a essere una delle mie tre migliori pizze per l’anno 2021. Da ripetere appena possibile.

Pizza, er Fettina: Valeriana, carpaccio di manzo affumicato, fonduta di parmigiano reggiano. Niente male, anche se qualche pezzetto di carne in più non ci sarebbe stato male. Buono leccarsi le dita unte dalla fonduta di parmigiano.

Pizza, pia sti spicci biondo: Fiori di zucca, pomodori gialli, rossi, pancetta d’Amatrice, fior di latte di Agerola e ciliegine di bufala. Al primo morso mi viene da pensare a troppo dolcezza che arriva dai pomodorini, poi a seguire arriva la loro acidità accompagnata dalla sapidità della pancetta, il tutto diventa equilibrato, il sapore ci guadagna e la pizza si fa apprezzare.

Pizza, te devi a da fida: Pomodoro bio, alici del Cantabrico, olive peranzana, pesto, origano, perle di bufala. olio evo Quattrociocchi. Dalla foto si può notare quanto è ricca, anche al gusto lo è stata, d’altronde se ci metti prodotti di qualità, l’impasto è di un maestro, il risultato è ottimo.

Pizza Marinara: Pomodoro bio Gustarosso, aglio, origano, olio Tiberi extra vergine d’oliva. Non lo so se c’è una perfezione per la pizza marinara, questa grazie anche ai prodotti che ci sono è stata di una bontà superlativa. Ottimo finire così una cena che era da tempo che non c’era.

A Casale Rufini si bevono birre niente male e si usa olio degno delle sue pizze, la birra di Alta Quota mi è piaciuta più di tutte.

Ancora una volta Marco Rufini si dimostra all’altezza della sua fama. Mi piace il locale, mi piace lo stile famigliare che si respira, non è da meno un servizio giovanile e gioviale, restando sempre accorto e attento a tutte le esigenze del cliente. Insomma Casale Rufini è un locale, una pizzeria consigliatissima.

Pasquale Pace
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