La Colombera è un’azienda a cui sono particolarmente affezionato e una verticale di presentazione dei suoi vini a Roma al Porto Fluviale era un’occasione che non potevo perdere. Una degustazione condotta dalla produttrice, Elisa Semino e il compagno ed enologo Davide Ferrarese, c’era anche il loro bambino di appena sei mesi, di una bellezza pari ai genitori, e così non sembrava di stare a Roma ma proprio a casa loro.
Casa e azienda si trovano a Tortona (AL) (Strada Comunale Vho, 7 Tel. 0131867795 www.lacolombera.it), circondate da 20 ettari di vigna. Per dare dei flash sulla loro storia, inizio dicendo che dopo una vendita totale di vino sfuso negli anni passati, nel 1998 nasce la prima etichetta di Barbera con il nome “ELISA”.
Sempre nel 1998 si iniziano a piantare le vigne di Timorasso.
Nel 2000 parte la vinificazione del Timorasso e viene lanciato il progetto Derthona con gli altri produttori della zona.
Anche i vini rossi vanno avanti e nel 2003 nasce l’ARCHE’ vino da croatina. I 5 anni di studio tra il 2000 e il 2005 portano nel 2006 alla prima annata del Montino.
L’azienda possiede anche due ettari di frutteto dove si produce la famosa Pesca di Volpedo proposta anche in versione scriroppata, e poi albicocche e prugne per confetture.
Dopo la presentazione dell’Azienda ha inizio la verticale dei due Timorasso.
La prima è di tre annate del Derthona:
Derthona 2008 (84)
Derthona 2010 (84)
Derthona 2011 (85)
Quindi tra pizza e stuzzichini si passa a sei annate del Montino.
Montino 2006 (86+)
Montino 2007 (86)
Montino 2008 (84)
Montino 2009 (90)
Montino 2010 (86)
Montino 2011 (90)
Chiaramente è il giudizio sui vini che erano nei miei bicchieri.
Alla degustazione hanno partecipato i più noti degustatori della capitale, appassionati dei vini dell’azienda.
La serata è stata perfetta, tutto questo anche grazie all’organizzazione di Giampaolo Bertini del Porto Fluviale.
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