Vignaioli Naturali a Roma 2015
www.vininaturaliaroma.com
di Tiziana Gallo
7 e 8 Febbraio 2015
Hotel Westin Excelsior Roma
Due giorni di una manifestazione così bella sembrano non bastare e, per quanto ci si impegni, non si riesce mai a fare tutto. Potete comprendere quanto mi sia dispiaciuto che quest’anno ho potuto partecipare ad un giorno solo. Sono arrivato subito all’apertura, in compagnia del produttore Damiano Ciolli che portava i suoi vini in degustazione. All’arrivo al The Westin Excelsior era tutto un subbuglio di preparativi, in questa location perfetta per questi eventi. Il primo saluto è andato ai collaboratori di Tiziana Gallo e a Vincenzo Mancino di Dol che era già pronto ad estasiarci con i suoi ottimi prodotti. Ho dato un’altra occhiata all’elenco delle aziende pensando a quanti produttori e quanti vini presenti ci sono che mi piacciono. D’obbligo quindi iniziare il prima possibile. Emidio Pepe senza ancora tanta gente si fa con gran piacere, trovando la conferma dell’ottimo Montepulciano 2010. Può sembrare strano ma è solo la seconda volta che bevo il loro Pecorino (ne producono poco). Lo cercherò ber berlo insieme alle persone a me care. Nell’elenco c’è un’azienda che è tanto che non sento: I Mandorli. Il loro vino si chiama “I Luoghi”, prodotto in Biodinamica, oggi il 2011, mi è piaciuto tanto. Prima che arrivi tanta gente mi faccio i banchi di Loira e Champagne non restando deluso. La 2013 bell’annata per i tre vini in degustazione della Distesa. Un’altra azienda a stuzzicarmi è un’azienda che non mi delude mai: Poderi Sanguineto. Passo subito a salutare le aziende amiche prima che si faccia tardi e quindi: Carussin, le sorelle Conti, Paola Lantieri, Terpin ecc. ecc. Poi in questa degustazione trovo un banco in cui mi diverto e dove trovo belle persone. Ci trovo oltre ad Orsi, De Fermo, Wallace, anche Cirelli (mia azienda dell’anno nel 2014). Manca ancora un po’, c’è tanta gente ancora da salutare e quindi via per foto e assaggi veloci, ma sempre con molta attenzione anche nel caso di vini che si conoscono. San Giovenale con il loro ottimo Habemus (due annate 2011 e 2012), Gonella, Foradori, Grifalco della Lucania, La Palazzola, Ciro Picariello, Cavallotto e Maria Pia Castelli. Tra i degustatori scovo altri produttori di salumi e prosciutti che sono venuti a sentire i vini degli amici e colleghi. Non solo, anche persone di altre agenzie di distribuzione e prefino tifosi irlandesi di rugby. Vado via felice di aver visto Damiano Ciolli senza un attimo di tregua, nonostante potesse venire messo in ombra da un grandissimo come Emidio Pepe. Nel domandargli come è andata, mi accorgo che Damiano è senza voce, una risposta afona felice e piena di orgoglio. Infine come non ringraziare lei, Tiziana Gallo, che come al solito ha organizzato una degustazione impeccabile e di ottima qualità.
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